Traduciamo l’articolo “I Forgot to Die. Thinking through the Social Reproduction of Palestinian Life”, uscito nel marzo scorso su Spectre Journal, in cui la storica, teorica e attivista Tithi Bhattacharya usa la lente della teoria della riproduzione sociale per leggere l’insopprimibile forza del popolo palestinese nella produzione e riproduzione della propria vita, al di là […]
Analisi
Il marxismo anticoloniale di Mahdi Amel
È possibile coniugare lotta anticapitalista e lotta nazionale? È possibile che la religione svolga anche un ruolo rivoluzionario? A rispondere positivamente a queste domande è Mahdi Amel, intellettuale e dirigente del Partito Comunista Libanese assassinato nel 1987, di cui in questo articolo Hicham Safieddine presenta la figura.
La vera lezione del 7 ottobre è che Israele non può essere riformato
In questo articolo pubblicato ad un anno dal 7 ottobre 2023, la studiosa e scrittrice palestinese Ghada Karmi ricostruisce il significato storico di quella data, vale a dire l’irriformabilità dello Stato di Israele.
Un anno di genocidio, un anno di proteste
Noura Erakat ripercorre le varie tappe che hanno segnato l’offensiva genocida dello Stato coloniale di Israele contro i palestinesi a Gaza, ma anche le mobilitazioni che, in diverse forme, hanno riguardato tutto il mondo e le iniziative legali volte a porre fine al genocidio e far rispondere Israele dei suoi crimini.
Israele dopo il 7 Ottobre tra decolonizzazione e dissoluzione
Pubblichiamo in traduzione italiana un articolo che lo storico israeliano Ilan Pappé (University of Exeter) ha pubblicato a un anno dagli eventi del 7 ottobre 2023. L’originale è apparso su Al-Jazeera. Israele dopo il 7 ottobre È difficile predire cosa accadrà in Israele, ma la storia può darci un’idea. Un anno è passato dal 7 […]
Sahra Wagenknecht e l’egemonia culturale delle destre
È necessario leggere la proposta politica di Wagenknecht – e forse anche il suo successo elettorale – più che come una radicalizzazione e un ritorno ai valori fondamentali della sinistra come il risultato di decenni di lavoro egemonico delle destre.
oltre la malinconia di sinistra. riflessioni su un percorso militante
Riflettendo sulle due esperienze più significative del proprio percorso militante, Stathis Kouvélakis riflette sulle condizioni necessarie per lasciarsi alle spalle quel senso di sconfitta – la malinconia – che sembra oggi connaturato ad una sinistra che non sa più pensarsi come realmente rivoluzionaria.
Cento anni dalla scomparsa del compagno Lenin
Versione inglese originale qui. Vijay Prashad, direttore di Tricontinental: Institute for Social Research, corrispondente di Globetrotter e direttore editoriale di LeftWord Books (Nuova Delhi). Vladimir Ilyich Ulanov (1870-1924) era conosciuto con il suo pseudonimo – Lenin. Come i suoi fratelli fu un rivoluzionario, il che nel contesto della Russia zarista significa che passò lunghi anni […]
Rage, Sense and Sensibility
La causa palestinese è una questione transfemminista 1) La loro rabbia, la nostra rabbia La giustificazione che abbiamo sentito in questi mesi per spiegare violenze poliziesche e repressione qui da noi è la presunta violenza di chi è scesə in piazza per manifestare per la Palestina. Una teoria fragilissima per cui è il corteo non […]
Pensare dopo Gaza
Pensare dopo Gaza. Disumanizzazione, trauma e filosofia come freno d’emergenza Vladimir Safatle* Il testo che segue è la lezione inaugurale tenuta da Vladimir Safatle presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di São Paulo il 3 aprile 2024. L’autore, filosofo della tradizione della Teoria critica e uno tra i principali intellettuali pubblici brasiliani, analizza come la […]