Me-Ti è un progetto editoriale di informazione e formazione indipendente.
Applicare un metodo, non seguire una ricetta fissa, comprendere la realtà per trasformarla, non sovrapporre la nostra visione alla concretezza del mondo. Questo fa Me-Ti, protagonista del celebre libro di Bertolt Brecht e maschera dietro cui si nasconde l’autore. Questo vorremmo provare a fare anche noi.
Me-Ti è un luogo di dibattito e informazione, una casa editrice, uno spazio virtuale dove produrre e raccogliere materiali (analisi, podcast, interviste, traduzioni) che rimettano al centro dell’agire collettivo una visione di classe, internazionalista, intersezionale.
Questa è la casa di Me-Ti, dove scrivere, dibattere, dotarsi di strumenti militanti che consentano di essere all’altezza delle sfide del nostro tempo. Accomodatevi, è anche casa vostra.
Do, scolaro di Me-ti, sosteneva la tesi che bisogna dubitare di tutto quel che non si vede con i propri occhi. Egli fu rimproverato per questo punto di vista negativo e abbandonò insoddisfatto la casa. Dopo breve tempo tornò indietro e disse sulla soglia: Devo correggermi. Bisogna dubitare anche di ciò che si vede con i propri occhi.
Essendogli stato chiesto che cosa ponesse un limite ai dubbi, Do disse: Il desiderio di agire.